14 maggio 2010

W.I.N.D. - Walkin' in a New Direction ( CD - 2010 ) Grande rock blues Made in Italy !


Davvero incredibile come a volte si facciano scoperte del tutto casuali in campo musicale, e spesso con colpevole ritardo come nel mio caso quando proprio di recente ho scoperto questa band tutta italiana e precisamente della provincia di Udine giunta dopo alcuni cambi di formazione al nuovo bellissimo album.

I W.I.N.D. sono un eccellente trio attivo dal 2000 che vanta collaborazioni e partecipazioni praticamente in tutto il mondo con artisti di fama mondiale in campo rock blues, nomi che noi appassionati veneriamo incondizionatamente come ad esempio Warren Haynes e i suoi Gov't Mule, Eric Sardinas, Johnny Neel già tastierista degli Allman Brothers Band, Tishamingo, ecc...ma l'elenco potrebbe continuare quasi all'infinito a testimonianza di una credibilità e talento musicale assoluti.

La formazione attuale vede Fabio Drusin al basso e voce, Anthony Basso alla chitarra, bravissimo e ottimo anche come vocalist, e Silver Bassi alla batteria, e amano definirsi una Jam Bluesy Power Trio, definizione che non potrebbe essere più azzeccata vista la straordinaria varietà di stili musicali in cui amano destreggiarsi tra intense rock'n roll song, appassionati stage rock blues e fraseggi in puro stile anni '70 con contaminazioni funk.


Questo nuovo ultimo album è davvero un piccolo capolavoro e ci regala un'ora abbondante di grande musica con un intrecciarsi di temi e stili musicali davvero interessanti e sempre coinvolgenti a partire dalla prima traccia, Amnesia, con un riff accattivante e una cadenza rock blues immediatamente coinvolgente e una ritmica incessante arricchita da un piano elettrico davvero azzeccato, per proseguire con Deja vu with the Blues, un brano fantastico dove alla ritmica funky/blues si accompagna il trombone del jazzista Mauro Ottolini a testimonianza della ecletticità e fantasia creativa della band, poi si torna ad atmosfere decisamente più rockeggianti con le successive My Solitude e la bellissima Wastin' my Time, poi troviamo Unbelieve che comincia con un tiro decisamente funky per trasformarsi in un lungo viaggio quasi psichedelico che ricorda certe magiche atmosfere anni '70 col basso di Drusin martellante e quasi ipnotico, ma le mie preferite sono Demons con la sua base di percussioni e la chitarra slide a farla da padrone , Funky to the Bone e la lunga suite finale composta da Lucky Man e una sorta di traccia nascosta con una stupenda versione di Almost Cut My Hair, uno dei cavalli battaglia di CSNeY.


In sostanza un CD bellissimo, 10 tracce che in realtà sono poi 11, da ascoltare più volte per goderne in pieno tutte le sfumature, un album lungo e articolato ricchissimo di atmosfere southern/blues e richiami al rock psichedelico degli anni' 70, una band che merita davvero tanta attenzione e il giusto riconoscimento di noi appassionati.

Una nota di merito infine per la produzione di questo CD, una registrazione e un sound davvero impeccabli, e per il bellissimo libretto interno corredato da foto e testi, un prodotto davvero professionale e curato nei minimi particolari.


Consigliato !

http://www.facebook.com/pages/WIND/44629202944
http://www.myspace.com/windbandjampowertrio

28 commenti:

  1. Ottima Recensione.. ma non dimentichiamo la voce di Anthony e la bellissima "It's Too Late Too Lie"

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  2. la mia preferita che ascoltavo su myspace è my solitude,per ora non ho ancora disco ma presto lo avrò, me li ricordo cosi da tempo, sempre bravi.Bravi bravi,vi ricordo con BB King a udine, fabio hai cantato benissimo

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  3. Non li ho mai visti purtroppo, ma questo album è davvero bellissimo, sono veramente una grande band di cui andare orgogliosi.
    Grazie per la visita e i commenti.

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  4. Ciao Max,volevo farti i miei complimenti per la recensione e la passione con qui hai scritto questo articolo,non voglio essere di parte però lo stesso titolo del cd vede ora i W.I.N.D. intraprendere una nuova direzione veramente interessante...L'unico neo se posso permettermi e che i posti per suonare questo genere sono sempre meno.A tutti coloro che compreranno il CD il mio consiglio e di ascoltarlo con molta attenzione, ci sono delle cose veramente molto interessanti... Un in bocca al lupo... ed auguro al Gruppo W.I.N.D. tanti concerti, così gli apassionati del genere avranno modo di conoscere questo grande Trio.
    grazie per l'ospitalità.
    lonewolf...

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  5. Ciao , grazie a te per la visita e il commento !
    Il problema dei posti dove fare musica , buona musica, purtroppo accomuna tutti i gruppi italiani e non a caso i migliori sono più famosi all'estero che da noi...triste ma vero.

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  6. massimiliano cerrutti19 maggio, 2010

    danno del filo da torcere a parecchi gruppi americani, li ho visti a rapperswill e a pistoia con alvin youngblood, ho i loro dischi e sono una band con i fiocchi, che fa la differenza qui in europa. specie il nuovo, comprato proprio venerdi scorso è il miglior disco che abbiano fatto sicuro, sono migliorati ulteriormente.Bellissimi brani, grandi voci e un tiro del diavolo

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  7. Ciao Massimiliano, purtroppo non li ho mai visti dal vivo ma concordo con te su tutto, una grande band e un album davvero stupendo.
    Grazie per la visita e il commento !

    Max ^_^

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  8. Concordo, una grande band, che si innalza di molto nella marea della mediocrità Italica del rock purtroppo. Bellissimo disco, complimenti, ce ne fossero band cosi

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  9. Sono sempre stati i miei preferiti assieme a Gov't Mule, Derek, Black Crowes, essendo pure italiani, ora sono addirittura migliorati di molto. C'ero allo Stomp di Milano mesi fa, hanno suonato un concerto intenso e senza attimi di calo qualitativo. Bravissimi, e concordo con Daniele, molte spanne sopra a qualsiasi altra rock band italiana e europea, assieme a Cheap Wine pochissimi altri e Zambellini del Buscadero ha recensito proprio quel concerto, peccato non averlo conosciuto di persona

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  10. Antonella Pribetti20 maggio, 2010

    Fortissimi si!E anche carini:-)

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  11. Concordo sul fortissimi... ^_^

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  12. antonella pribetti25 maggio, 2010

    Sicurqamente il loro miglior album!e più carini di un tempo:-) Anche l'occhio vuole la sua parte

    Antonella

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  13. Ma non sono mica i Bon Jovi!Sono una grande band italiana di rock, visti due volte dal vivo, incredibili!Una band con i contro fiocchi!E anche se fossero brutti sarebbe uguale!

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  14. Bè sai, le fanciulle vanno anche oltre il discorso musicale...ed è la fortuna di noi maschietti ! ^_^

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  15. Francesco Pandolfi27 maggio, 2010

    Preso il disco da Carù dischi la scorsa settimana. Bellissimo, un gran lavoro e gusto, concordo la recensione e l'entusiasmo qui sopra. Fiero di avere una band di tale livello e doti qui in Italia, un piccolo capolavoro, viene voglia di riascoltarlo subito finito

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  16. Mi fa davvero molto piacere avere contribuito, anche solo in minima parte, alla divulgazione di questo lavoro e di questa band che merita davvero tanta stima e riconiscimenti.

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  17. Giacomo Giudici02 giugno, 2010

    Ottimo disco i ragazzi!Ho anche alcuni dei precedenti, ma il salto di qualità qui ora si sente eccome. Drusin canta sempre meglio e le canzoni sono bellissime, la nuova formazione è suoperiore e la qualità generale lo innalza secondo me a uno dei dischi rock del 2010

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  18. Grazie per la visita e il commento.
    La penso esattamente come te, uno dei dischi piu belli e interessanti del 2010 e una band che merita visibilità e attenzione a livello internazionale senza alcun dubbio.

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  19. Andrea Ferraresi27 agosto, 2010

    complimenti per questo blog scoperto oggi.riguardo W.I.N.D. sono pienamente daccordo, senza dubbio la miglior band rock in Italia e non solo.Il nuovo disco è nettamente superiore agli altri, molto molto bello, di qualità indiscutibile, hanno fatto parecchi passi avanti

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  20. Grazie Andrea, apprezzamenti di questo tipo fanno sempre piacere ^_^

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  21. Alessandro Bearzotto27 agosto, 2010

    Che razza di disco hanno prodotto, non mi stanco mai dopo ogni ascolto. Un orgoglio Italiano.

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  22. Posso solo che aggiungermi a tutti voi, questo loro disco credo abbia dato molto filo da torcere a molte band americane uscite con prodotti mediocri uesti ultimi anni. Un disco maturo, scritto e suonato/cantato molto bene, mai banale e scontato. Bravi W.I.N.D., bravissimi

    Ezio Pallavisini

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  23. Carlo Traisci20 febbraio, 2011

    si, disco molto bello, quando lo comprai al paper moon rimasi molto colpito, una band che assieme a gov't mule e black crowes portano alta la qualità nel rock

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  24. Benvenuto Carlo, e grazie per il commento che condivido in pieno ovviamente.

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  25. Claudio Giorgiutti26 febbraio, 2011

    Qui mi trovate in pieno accordo. Walkin' In a new direction è un grande album, è stata una sorpresa quando l'ho comperato e mi ha accompagnato per lungo tempo. Un bel disco maturo, suonato bene senza mai essere banale. Di solito non compro gruppi italiani, ma i W.I.N.D. sono veramente un gruppo ottimo con potenzialità internazionali. Penso a Gov't Mule, Black Crowes, li metto in questa direzione senza sfigurare assolutamente. Altro che Joe Bonamassa che scusate, ma continua a sfornare dischi assolutamente mediocri e privi di inventiva, lui è bravo, si sa, ma dopo qualche ascolto infilo il disco in scaffale e ritorno ai vecchi leoni del rock come hendrix, free, zeppelin, jethro, jeff beck

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  26. Qui sui WIND mi trovi in pieno accordo, come avrai notato dal mio post, ma credo che tu sia un pò troppo severo con Joe Bonamassa.
    Soprattutto se lo paragoni ai nomi citati a fine commento...credo che siano ben pochi quelli che possano reggere un confronto simile al giorno d'oggi.
    Probabilmente risente di una iperproduzione e iperattività ( vedi Black Country Communion ), ma mi permetto di consigliarti se non lo hai già sentito il suo primo live " New Day Yesterday " che segnalerò in un post appeno ho tempo.

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  27. Claudio Giorgiutti26 febbraio, 2011

    Ho quel disco, il difetto secondo me di Joe Bonamassa è essere bravo, ma a corto di idee. Quando ascolto un disco non ascolto solo la chitarra, ma l'insieme, Joe riguardo questo è un po limitato, non dico che i suoi dischi siano brutti, solo, dopo un po, monotoni e troppo incentrati sulla sua chitarra e soli, ma ci vuole altro per fare un grande disco. L'album comunque che hai citato è sicuramente il suo migliore comunque. Lo vidi a Pisotia Blues Festival anni fa e non mi entusiasmò

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  28. W.I.N.D. la miglior band del genere in Europa e non solo, grandissimi

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